| I nostri studenti vanno in Irlanda! |
mgp ha scritto: "Partiranno il prossimo lunedì alla volta di Dublino sei studenti delle quinte classi, per uno stage-lavoro della durata di tre settimane all'interno del programma "Leonardo da Vinci".
Dalla Nuova Sardegna di giovedì 15 novembre 2007
PORTO TORRES. Si profila uno stage all'estero per alcuni studenti del liceo scientifico "Europa Unita"; che il 26 novembre partiranno alla volta di Dublino accompagnati dalle loro insegnanti di lingua 'Marcella Fiori e Graziella Cossu. Sono previsti 21 giorni nella capitale irlandese per i primi liceali, grazie ad una borsa del programma Leonardo Da Vinci mobilità, e altri li seguiranno il prossimo anno.
"Con 'Sine limite' - spiega la dirigente scolastica Vanna Contini -, progetto in rete con il liceo scientifico Spano di Sassari, il liceo di Porto Torres accetta la sfida di aprirsi all'Europa e prova a delineare percorsi nuovi per i suoi studenti ponendosi in una prospettiva di apertura verso il cambiamento".
“Durante la loro permanenza 'Sine limite' - spiega la dirigente scolastica Vanna Contini -, progetto in rete con il liceo scientifico Spano di Sassari, il liceo di Porto Torres accetta la sfida di aprirsi all'Europa e prova a delineare percorsi nuovi per i suoi studenti ponendosi in una prospettiva di apertura verso il cambiamento”.
Durante la loro permanenza a Dublino gli allievi faranno infatti un'esperienza lavorativa importante, confrontandosi per la prima volta con uno spazio economico e sociale ampliato, con le dinamiche connesse con il mondo del lavoro e con le diverse peculiarità culturali dei paesi del Vecchio continente. “Sarà un'occasione per operare confronti e differenze e al contempo guardare alla propria specificità con una nuova consapevolezza - sottolinea la dirigente -, ovvero un arricchimento che incoraggerà l'acquisizione di un approccio mentale rivolto alla tolleranza e in cui la propria cultura è vista come una delle possibili, non l'unica”.
II liceo turritano prova dunque a integrare la sua vocazione di scuola dei saperi con una forte apertura verso la scuola del fare, offrendo una prospettiva finora non indagata che è quella di indirizzare i suoi studenti non solo verso gli studi universitari ma anche verso percorsi professionalizzanti immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Questa esperienza tende a incrementare la consapevolezza degli studenti rispetto alle proprie possibilità future di lavoro, indicando un percorso valido per definire o ridefinire il proprio progetto personale e di vita, che è un primo vero passo verso l'Europa. (g.m)
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