Istituto di Istruzione Superiore "M.Paglietti"

E' possibile scaricare il video-documentario (209 Mb in Dvx) su Fabrizio de André realizzato dai nostri ex studenti Claudio Ruggiu e Matteo Sechi.

Scarica il video a questo link.

Qualche recensione dal blog:

[…] Il titolo sintetizza alla perfezione il contenuto di questo ottimo progetto scolastico curato dai “neo” diplomati Claudio Ruggiu e Matteo Sechi, che hanno raccolto testimonianze importanti sull’eco culturale e musicale che Fabrizio De André ci ha lasciato come parte della sua eredità di artista. Attraverso un excursus non cronologico ma tematico si susseguono le immagini di cantautori, appassionati, esperti, giornalisti, amici del cantautore genovese alternate alle più note apparizioni video che lo stesso De Andrè fece durante la carriera: si parla della visione anarchica di De Andrè, della sua vicinanza con gli ultimi, del suo lavoro musicale e contenutistico, delle sue scelte di vita, di Genova prima e della Sardegna poi, della dicotomia canzone/poesia che caratterizza la sua produzione.
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Un progetto elaborato con il cuore e realizzato con la mente, quello dei due autori che hanno presentato il loro video a sostegno della tesi di maturità, per l’anno scolastico 2006/2007, presso il Liceo Scientifico “Europa Unita” di Porto Torres, Sassari. Un lavoro che dimostra la vitalità del messaggio di De André, la sua permanenza nel tempo grazie alla sua caratteristica principale, vale a dire l’universalità del suo contenuto.
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Un video, come ricorda il titolo, essenziale, senza talvolta inutili decori baroccheggianti, che giunge direttamente al segno, colpendo per il montaggio sequenziale e per la presenza, tra tutti, soprattutto di persone che lo hanno conosciuto bene in vita: Don Andrea Gallo, della comunità “San Benedetto al porto di Genova”, Paolo Finzi, direttore della Rivista anarchica “A” e Filippo Mariotti, fattore de “L’Agnata”.
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Un sentito tributo che, sebbene sia una composizione visiva non professionale ma dichiaratamente frutto dell’affetto generato da Fabrizio e che verso Fabrizio si muove, realizza a pieno l’intento degli autori: quello di raccontare un artista, un cantautore, un poeta specchiandosi nelle opinioni variegate che chi ha partecipato ha voluto lasciare, riuscendo in tal modo, volontariamente o involontariamente, ha sottolineare da un lato l’eternità del messaggio della sua opera e, dall’altro, a scoprire come, nel profondo, si abbia tutti la sensazione dell’assenza incolmabile di un comun denominatore: semplicemente Faber!

Video realizzato con i fondi del D.P.R. 567 del Liceo Scientifico “Europa Unita” di Porto Torres (SS)