Sa Die de sa Sardigna

I PRINCIPI E LE TEMATICHE DEL NUOVO STATUTO REGIONALE

 

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“EUROPA UNITA”

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Progetto: “I PRINCIPI E LE TEMATICHE DEL NUOVO STATUTO DELL’AUTONOMIA”

”SA DIE DE SA SARDIGNA”

 

RELAZIONE DI MONITORAGGIO FINALE

 

ANALISI QUALITATIVA DI PROCESSO E DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO

 

INTRODUZIONE

 

            Il progetto “I PRINCIPI E LE TEMATICHE DEL NUOVO STATUTO DELL’AUTONOMIA”-”SA DIE DE SA SARDIGNA” è stato redatto con l’obiettivo generale di formare e informare gli studenti sullo Statuto di Autonomia della Sardegna, di sviluppare riflessioni in merito alla proposta del Nuovo Statuto speciale e di chiarire gli aspetti di specificità della realtà regionale sarda. In sintesi, Il progetto si proponeva di guidare i ragazzi (tutti gli alunni delle tre classi quinte del Liceo) e i docenti coinvolti (tre docenti referenti del Liceo) alla conoscenza dello Statuto della Sardegna, di approfondire alcuni aspetti della Costituzione della Regione Sarda e della Costituzione Italiana, analizzare i rapporti tra stato e regione, individuare analogie e differenze tra regioni a statuto speciale e, infine, infondere nei giovani l’amore per l’indipendenza e una partecipazione alla vita civile e politica più consapevole.

Per il conseguimento di tale finalità, il progetto è stato strutturato in una serie di fasi così riassumibili:

  1. n° 20 ore di laboratorio per alunni organizzato sulle discipline di Storia, Diritto ed Economia;
  2. n° 20 ore di laboratorio per la formazione e l’aggiornamento dei docenti;
  3. organizzazione e svolgimento di un convegno di due giorni da tenersi nei locali del Liceo;
  4. documentazione e divulgazione delle attività.

 

DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI CONTROLLO E MONITORAGGIO

 

            L’azione di controllo e monitoraggio degli interventi è stata condotta secondo le seguenti modalità:

-          verifica dei dati iniziali, intermedi e finali (presenze previste, presenze effettive, ore svolte, ecc.);

-          verifica delle corrispondenze dei dati e degli obiettivi progettuali con i risultati conseguiti;

-          verifica del grado di apprezzamento degli interventi da parte degli utenti attraverso l’elaborazione e la distribuzione di un questionario articolato su 7 domande tendenti a valutare, con una scala da uno a cinque, gli aspetti più importanti dell’azione (strumentazione, coinvolgimento nelle attività, competenze e conoscenze acquisite, aspettative, ecc.), secondo uno schema che si allega alla relazione.

 

Il laboratorio per la formazione docenti ha avuto inizio il 07-11-2006 e si è concluso il 16-01-2007, le ore effettuate sono state 28 (anziché le 20 previste), organizzate in sette incontri pomeridiani di quattro ore ciascuno, tutte dedicate a discipline economiche.

Il laboratorio alunni ha avuto inizio il 08-11-2006 e si è concluso il 27-03-2007, le ore effettuate sono state:

-        23 di storia, organizzate in otto incontri tutti pomeridiani;

-        12 di diritto, organizzate in quattro incontri tutti al mattino durante le normali attività didattiche;

-        20 di economia, organizzate in dieci incontri, nove dei quali al mattino durante l’orario scolastico.

Il convegno conclusivo si è svolto, come previsto, nelle giornate del tre e quattro aprile presso i locali del Liceo.

La partecipazione dei 60 alunni frequentanti le quinte classi, al laboratorio di formazione studenti (12 incontri organizzati, a volte, con le classi riunite, e, a volte, separatamente per ogni classe) è stata discreta; la tabella riassume i dati relativi ad ogni singolo incontro (le celle evidenziate in giallo sono quelle relative agli incontri svolti nel pomeriggio):

Sono stati, poi, elaborati i dati relativi alle presenze medie per incontro (in percentuale):

 

 

 

 

 

 

 

 

e le presenze medie totali (in percentuale):

 

 

La tabella qui sotto riassume, infine, le medie percentuali di presenza relative unicamente agli incontri pomeridiani, quelli che imponevano una scelta di partecipazione motivata:

 

 

 

E’ facile rilevare come la partecipazione al laboratorio, quando impone un impegno che vada al di là delle consuete ore di scuola al mattino, sia molto più scarsa e mediamente ben al di sotto del 50%.

Strettamente legata alla partecipazione è l’ottenimento, o meno, dell’attestato da parte dei ragazzi: 37 alunni sono stati in grado di ricevere il riconoscimento, circa il 60 per cento. Nove ragazzi, poi, hanno lavorato in maniera più assidua sulle relazioni da presentare al convegno conclusivo.

Il grado di apprezzamento del corso per quanto riguarda strumentazione, coinvolgimento nelle attività, competenze e conoscenze acquisite, aspettative, ecc. è stato misurato con test somministrati a metà del percorso formativo e alla fine del corso. Questi i risultati acquisiti, riassunti in grafici a torta per ogni giudizio richiesto:

Di particolare interesse, per gli obiettivi dichiarati del progetto, i grafici relativi alla conoscenza dello Statuto della Sardegna e alle competenze acquisite:

L’ultimo grafico riassume il grado di apprezzamento complessivo sulle attività svolte, desunto dalla somma delle singole risposte:

 

VALUTAZIONI CONCLUSIVE

 

La partecipazione degli studenti alle attività di laboratorio è stata complessivamente buona (circa il 65%) anche se non omogenea fra le tre classi. Va, tuttavia, rilevato che negli incontri svolti al di fuori delle ore di normale attività didattica, tale percentuale scende a livelli preoccupanti, a sottolineare un’evidente scarsa motivazione ad un impegno che vada oltre le ore curricolari. La passività degli alunni era già stata segnalata, d’altra parte, dagli stessi referenti del Liceo in sede di monitoraggio in itinere. Tale apparente scarso interesse dei ragazzi contrasta, però, con le valutazioni espresse dagli stessi alunni a fine esperienza. I giudizi, infatti, sono generalmente positivi sia per quanto riguarda le attrezzature (52% fra buono e ottimo), che il grado di coinvolgimento nelle attività di laboratorio e di preparazione del convegno (rispettivamente 50% e  72% oltre la sufficienza), che l’interesse degli argomenti trattati e, soprattutto le competenze acquisite (giudicate buone dal 45% dei ragazzi e sufficienti dal 40%) e la conoscenza dello statuto della Sardegna (giudicata buona dal 33% e sufficiente dal 39%). Più articolato appare il grado di soddisfazione rispetto alle aspettative, con un 37% che si dichiara sufficientemente soddisfatto, un 23% che esprime una soddisfazione solo parziale e il 24% dei ragazzi che si dichiara soddisfatto.

Per quanto riguarda il laboratorio per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, non risultano ben chiari, dai dati in possesso, né gli obiettivi (il laboratorio ha riguardato quasi esclusivamente l’economia sociale e il terzo settore) né la ragione delle otto ore svolte in più rispetto alle venti previste.

Va, infine, segnalato che, a tutt’oggi, l’ultima fase del progetto, la documentazione e la divulgazione dei lavori e delle attività svolte attraverso la realizzazione di un DVD-cd  rom da distribuirsi alle agenzie educative del territorio, non è stata realizzata.

 

 

 

 

 

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