UNO SGUARDO DAL
1300 AD OGGI TRA DOCUMENTI, TESTIMONIANZE, IMMAGINI PUNTO DI PARTENZA Abbiamo visitato la biblioteca scolastica e la
biblioteca comunale di Porto Torres Effettueremo anche delle interviste, delle visite
guidate e delle indagini. TRA IL MATERIALE REPERITO NELLA
BIBLIOTECA DI PORTO TORRES, IL
TITOLO DI UN INTERESSANTE ARTICOLO GIORNALISTICO TRATTO DA LA NUOVA
SARDEGNA DEL 28 LUGLIO 1992, MARTEDI’,
HA ATTIRATO LA NOSTRA ATTENZIONE:
Un
grande porto nato a dispetto della natura LE INFORMAZIONI UTILI ALLA NOSTRA INDAGINE SONO: ·
Con il regime piemontese
aumentano i traffici commerciali tra Porto Torres e i maggiori porti
tosco-liguri. ·
Alla rifioritura dei traffici nel porto di Porto Torres segue la costruzione del porto moderno. ·
Chiusura del porto tramite due moli, attorno a
cinque ettari di superficie marina. ·
Nel 1820 vennero istituiti uffici doganali ma i redditi destinati al porto
, utili per il suo sostentamento vennero incamerati nella Regia Cassa.
·
Erano necessari costosi
lavori per abbassare le rocce del fondo ed eliminare le difficoltà e i
pericoli dell’ingresso del porto. ·
Si ipotizzò uno spostamento
dei traffici verso Cala Reale o la baia di Porto Conte. Poi ACCADDE Che ci fu un ripensamento Nel
1833 Il governo stanziò fondi PER Il prolungamento dei moli, costruiti tra il 1838 e il 1851 MA Nel
1875
INFATTI IL PORTO DI PORTO TORRES E’
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